EMERGENZA COVID-19
- On 11 Marzo 2020
In relazione allo stato d’emergenza che affligge la nostra nazione e tutto il mondo, comunichiamo che secondo il Decreto d’ Emergenza, scaricabile qui https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2020/03/08/59/sg/pdf, non potranno essere eseguite assemblee ne straordinarie ne ordinarie, al fine di garantire l’incolumità dei condomini.
Inoltre il nostro studio sarà chiuso all’ingresso libero, si prega di prendere appuntamento via telefono o mail, ai contatti che trovate sul sito, in modo da garantire il rispetto delle regole previste nel decreto. Si comunica ulteriormente che sono sospesi eventuali incontri o sopralluoghi presso le abitazioni, se non in caso d’urgenza (perdite continue e rotture), gli stessi verranno eseguiti con l’attrezzatura necessaria ad evitare il contagio, mascherine e guanti, gli stessi dovranno essere utilizzati dal proprietario, resta il fatto che se non vi saranno gli accorgimenti previsti, non si procederà in nessun modo all’incontro urgente.
Vista l’emergenza attuale si chiede per le questioni non urgenti, il contatto telefonico e lo spostamento dell’incontro a quando sarà possibile, per ora dal 3 Aprile.
Inoltre consiglio di non sottovalutare tale emergenza e di rispettare il Decreto, per la vostra incolumità e dei vostri cari, aggiungendo le misure comuni preventive che sono: il lavaggio frequente delle mani, il quale è fondamentale per la prevenzione delle infezioni; igienizzare tutte le superfici con prodotti specifici; evitare contatti stretti e protratti con persone che presentano sintomi influenzali ed infine adottare tutte le misure di prevenzione che il datore di lavoro ritiene necessarie.
Inoltre comunico che per il rispetto della distanza di sicurezza (1 mt.) è vietato l’utilizzo dell’ascensore più di uno alla volta, è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Si raccomanda di uscire solo per estrema necessità, il resto è rimandabile sino al 3 Aprile, con questo piccolo accorgimento e con un po di senso di responsabilità si ridurrà l’emergenza, in caso contrario non si farà altro che allungare i tempi e peggiorare la situazione.
Certi della vostra collaborazione, l’amministrazione.
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